Gli esempi presenti nelle lezioni sono brevi documenti LaTeX che sulla pagina appaiono così:
\documentclass{article}
\usepackage[T1]{fontenc}
\begin{document}
Testo d'esempio.
\end{document}
Ogni esempio è completo. Inoltre è modificabile, perché spesso gli esercizi alla fine della lezione ti chiedono di apportare loro qualche piccolo cambiamento.
L’editor integrato nel sito è ACE.
Puoi personalizzarne l’aspetto (impostando un tema scuro con testo chiaro su sfondo nero, per esempio) sulla pagina Configurazione. Per sperimentare comodamente temi diversi, ti consigliamo di dare Ctrl+, (⌘+, su Mac) mentre stai lavorando con gli esempi. Questa combinazione di tasti farà apparire un pannello nel quale potrai modificare tutte le impostazioni di ACE.
Il repository di ACE contiene una pagina con le scorciatoie da tastiera utili per risparmiare tempo.
Overleaf è uno dei servizi più apprezzati per lavorare con LaTeX on-line. Il pulsante , sotto all’esempio, invia il codice a Overleaf.
Se non possiedi un account su Overleaf o se i dettagli del tuo account non sono già memorizzati nella cache del browser, verrai reindirizzato a una pagina nella quale potrai accedere al servizio o registrarti. Overleaf è gratuito, ma dovrai dare qualche informazione personale (in particolare, un indirizzo email valido) e accettarne termini e condizioni.
Se, invece, il tuo account Overleaf è già memorizzato nella cache del browser, Overleaf si aprirà in una nuova scheda, con un nuovo progetto contenente il codice d’esempio. A questo punto, potrai modificarlo direttamente in Overleaf, che lancerà automaticamente LaTeX sul codice, visualizzando subito dopo l’anteprima del PDF composto o gli eventuali errori.
A differenza dei documenti composti su TeXLive.net, Overleaf ti permette di salvare il progetto nel tuo account per riprenderlo più avanti.
Il pulsante , sotto all’esempio, invia il codice al servizio TeXLive.net1.
Il servizio TeXLive.net è stato sviluppato appositamente per questo sito e, in particolare, adopera PDF.js per mostrare i PDF sui dispositivi mobili e i browser sprovvisti di un visualizzatore di PDF integrato.
Il PDF composto risultante (o una parte del registro degli errori) verrà mostrato sulla pagina subito sotto all’esempio. Con il pulsante potrai eliminarlo (oppure puoi lasciarlo dov’è e proseguire con la lezione, che continua più sotto).
Nota bene che TeXLive.net non ti chiede né di autenticarti né di registrarti in alcun modo – il che lo rende molto comodo per lavorare con esempi brevi – ma non ti permette in nessun modo di salvare il documento. Abbandonando la pagina, perderai tutte le modifiche eventualmente apportate all’esempio.
Se hai installato un sistema TeX sul tuo disco, puoi copiare l’esempio, selezionandolo direttamente sulla pagina o mediante le scorciatoie da tastiera previste dall’editor (Ctrl+A Ctrl+C in Windows, per esempio). In questo modo, il codice verrà memorizzato negli appunti del sistema operativo in uso sulla tua macchina, pronto per essere incollato in un documento vuoto aperto con il tuo editor preferito.
I nostri esempi richiedono un sistema TeX aggiornato. Dal momento che funzionano tutti con entrambi i servizi on-line appena descritti, se la compilazione sul tuo sistema locale non va a buon fine e ricevi dei messaggi d’errore, ti consigliamo di controllarne lo stato e, se è il caso, di aggiornarlo.
Per impostazione predefinita, i nostri esempi vengono composti on-line con il motore pdflatex
.
Puoi scegliere esplicitamente latex
, pdflatex
, xelatex
, lualatex
, platex
o uplatex
mediante un commento speciale di questo tipo:
% !TEX
testo lualatex
dove lo spazio all’inizio è facoltativo e maiuscole, minuscole e l’eventuale testo tra la prima e l’ultima parola sono ignorati.
La cosa permette di scrivere % !TEX program=pdflatex
, come alcuni editor TeX raccomandano, ma tieni presente che la stringa program=
non è richiesta. Nota bene che, attualmente, i commenti speciali si limitano a specificare solo uno dei motori supportati dai sistemi TeX on-line consigliati nel nostro corso.
In una delle pagine di approfondimento di questo corso c’è un esempio di commento per impostare esplicitamente la composizione con LuaLaTeX.
Specificando platex
o uplatex
, per produrre il PDF composto a partire dal file DVI generato da queste varianti di TeX verrà lanciato automaticamente anche il programma dvipdfmx
. Analogamente, scegliendo latex
saranno adoperati dvips
e ps2pdf
.
Se in un commento speciale % !TeX
non si specifica alcun motore, il file sorgente viene composto con pdflatex
, a meno che non abbiate impostato un altro motore predefinito nella pagina Configurazione.
Se scegliete il sistema TeXLive.net, il PDF dell’esempio composto è visualizzato per impostazione predefinita con PDF.js, che garantisce un comportamento coerente sulla grande maggioranza dei browser.
Se preferisci adoperare il lettore PDF predefinito del tuo browser (sia esso integrato o un’applicazione esterna che hai configurato), aggiungi un commento in questa forma:
% !TEX
testo pdf
Il comportamento predefinito può essere specificato in modo esplicito adoperando pdfjs
come token finale. Per il debug a volte potresti voler reinviare il file di registro, anche se il PDF è stato generato senza errori. Puoi richiederlo adoperando log
come token finale nel commento.
In alternativa all’uso di un commento % !TeX
, puoi specificare il parametro di ritorno predefinito del sito nella pagina delle configurazioni. Le impostazioni sono specifiche per ciascun browser, quindi, per esempio, puoi scegliere l’impostazione predefinita pdfjs
sul tuo dispositivo mobile, ma pdf
sul tuo browser desktop per adoperare il rendering PDF predefinito.
Se adoperi TeXLive.net, puoi specificare ulteriori opzioni di ritorno: make4ht
, LaTeXML
o lwarp
. Queste restituiscono una o più pagine HTML nel frame all’interno della pagina. Puoi specificarlo contemporaneamente a xelatex
o lualatex
così come al predefinito pdflatex
.
Per abilitare questo output, aggiungi un commento nella forma:
% !TeX make4ht
Sostituisci make4ht
con LaTeXML
o lwarp
per specificare altri sistemi.
In alternativa, puoi specificare make4ht
, LaTeXML
o lwarp
come opzione di ritorno predefinita sulla pagina delle configurazioni.
Se stai adoperando un sistema TeX installato localmente, puoi ottenere lo stesso risultato prodotto dall’opzione make4ht
eseguendo
make4ht document.tex "learnlatex4ht,2,mathml,mathjax,svg"
con l’opzione aggiuntiva -x
o -l
se hai specificato XeLaTeX o LuaLaTeX.
Durante l’esecuzione in locale, sarebbero possibili altre configurazioni. Consulta il manuale di make4ht.
Affinché LaTeXML
venga eseguito localmente, è necessario installare LaTeXML (se non è già parte di TeX Live o MiKTeX) e usa
latexml document.tex > document.xml
latexmlpost --format=html5 \
--javascript='https://cdn.jsdelivr.net/npm/mathjax@3/es5/tex-mml-chtml.js' \
--destination=document.html" document.tex
Sono possibili molte altre configurazioni di LaTeXML, as described in the manual.
La configurazione di lwarp
non è documentata qui, è in qualche modo sperimentale e soggetta a modifiche. Puoi vederne la versione corrente nell’ archivio del sorgente.
Durante lo sviluppo di questo sito abbiamo adoperato anche LaTeX.Online e LaTeX-on-HTTP. Ringraziamo i loro sviluppatori per averli tenuti costantemente aggiornati, rendendo così disponibili agli utenti gli esempi di questo sito sin dalle sue fasi iniziali. ↩